Studio Legale Brescia

Assistenza legale per patti di convivenza in Legnano, Milano, Varese, Cernobbio, Sondrio e Bormio

Il patto di convivenza è un istituto introdotto dalla Legge 76/2016. Secondo la Legge, i conviventi di fatto, ossia le coppie legate da un rapporto affettivo stabile, possono stipulare un contratto allo scopo di disciplinare la gestione del patrimonio che concerne la loro vita comune. È esclusa dal patto di convivenza la regolazione di aspetti non patrimoniali, tipici invece del matrimonio e delle unioni civili, come diritti e doveri morali reciproci.
Lo Studio Legale Brescia si propone come punto di riferimento per tutte quelle coppie che vogliono stringere un patto di convivenza a Legnano, Milano, Varese, Sondrio, Bormio e Cernobbio. Trattandosi di un vero e proprio contratto, infatti, per essere ritenuto valido un patto di convivenza deve essere sottoscritto di fronte ad un avvocato o ad un notaio.
Grazie alla consulenza dei nostri legali, gli assistiti che vogliono firmare un patto di convivenza potranno disciplinare numerosi aspetti patrimoniali. Tra questi vi sono:
i
  • modalità di partecipazione alle spese comuni
  • definizione di obblighi di contribuzione reciproca dell’apporto di ciascun partner alle spese comuni o nell’attività lavorativa domestica ed extradomestica
  • regole di attribuzione e divisione della proprietà di beni acquistati durante la convivenza (con definizione, su richiesta delle parti, del regime patrimoniale)
  • criteri di definizione dei reciproci rapporti patrimoniali in caso di cessazione della convivenza
  • modalità d’uso della casa adibita a residenza comune
Oltre a questi aspetti basilari, il contratto può contenere anche dettagli inerenti all’assistenza reciproca in caso di malattia psichica o fisica, alle modalità di azione in caso venga meno la capacità di intendere e volere di una delle due parti ed alla designazione reciproca come amministratore di sostegno. I patti di convivenza non permettono di regolare le successioni; per questo tipo di richiesta è necessario stilare un testamento con clausole a favore del convivente more uxorio.

Gli avvocati dello Studio Legale Brescia sono disponibili anche per attività di rescissione unilaterale dal patto di convivenza.

La dichiarazione di annullamento del contratto deve essere resa di fronte ad un legale o ad un notaio. In caso colui che decida di rompere il patto di convivenza sia l’unico intestatario dell’abitazione familiare, egli dovrà concedere all’altro convivente minimo 90 giorni per lasciare l’immobile.

Il nostro studio è disponibile anche per consulenze pre firma del patto di convivenza. In questo caso, i legali si confronteranno con gli assistiti per spiegare approfonditamente vantaggi e conseguenze del contratto e definiranno, eventualmente, i termini del patto.